I Luoghi e la Poesia

La poesia al tempo del Coronavirus: ascoltiamo Raffaele Polo

Posted On marzo 27, 2020 at 9:36 pm by / No Comments

 

 

Una vecchia carta ammuffita

Tra vecchi documenti che non servono più a nulla

ho trovato una sorta di testamento, un ricordo

di quando è cominciata questa storia.

Se potessi, piangerei.

Oppure andrei di là, gridando: “Guarda cosa ho trovato!”

E invece resto con questa carta in mano

e leggo che dovevamo chiedere permesso

anche per fare la spesa.

Noi, liberi assertori della nostra fede,

noi, insuperabili ingegni dall’infinito sapere.

Mi sembra di rivedere tutti quei volti

celati da una mascherina,

anche le donne più belle,

Era un tempo che è passato,

panta rei, come diceva il savio.

Ora, pensate,

da dove siamo

non abbiamo più paura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *