
Buon viaggio Nicola Santoro testimone degli orrori nazisti e paladino di pace e libertà
Apprendiamo con grande tristezza della scomparsa di Nicola Santoro che abbiamo conosciuto in occasione della pubblicazione di “Internato 159534” che ha visto ben due edizioni. Lo scorso 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, a Palazzo Adorno avevamo presentato l’ultima versione arricchita di nuove foto e documenti e in quella occasione, ancora una volta, ci aveva messo in guardia:
“Odiate tutte le dittature, odiate tutti i dittatori”, ci aveva ammonito, in quell’ultimo incontro, alcuni mesi fa. Parole forti, che ancora risuonano, in tutta la loro potenza, perché pronunciate da un uomo che ha rifiutato di diventare solo un numero e di perdere così la sua dignità di essere umano”.
E ringraziandoti per le lezioni di vita e di storia che ci hai donato attraverso i tuoi scritti e per la esemplare generosità, facciamo nostre le parole di Stefano Minerva presidente della Provincia di Lecce: “Custodirò con ulteriore cura e attenzione questo preziosissimo volume che ci ha donato. Duecentoventisette pagine in cui sono raccolti i suoi ricordi indelebili di militare internato, per due lunghissimi anni, nel campo di lavoro nazista di Treuenbrietzen. Un racconto degli orrori della guerra che Nicolino, eccezionale e lucido testimone, si è “fatto carico” di portare nelle scuole del Salento, tra i nostri ragazzi e le nostre ragazze e, in un’altra indimenticabile occasione, anche nel Comune di Gallipoli. Con la sua instancabile dedizione, infatti, Nicola Santoro aveva scelto di offrire la storia di una parte difficilissima della sua vita, regalandola alle future generazioni come esempio di caparbia positiva determinazione”.
Buon viaggio Nicola, Non ti dimenticheremo mai!