I Luoghi e la Poesia

La Poesia al tempo del Coronavirus: Assuntina Marzotta

Posted On marzo 28, 2020 at 7:53 pm by / No Comments

 

 

 

I giardini proibiti di marzo (27 -arzo 2020)

 

Tutto si fermò.

E la notte fu silenzio,

crudele e immoto

nella calma irreale,

sospesa

tra la speranza e il sogno,

come la notte di Natale.

Ma non c’erano doni

nei giorni che avanzavano lenti,

e noiosi danzavan con la Morte

nella selva solitaria delle ore.

 

Non il suono di passi

nelle strade vuote

e nell’aria muta

s’affacciò il sole alla mia finestra,

sotto un cielo cobalto.

 

E nel vento che soffiava tra i boccioli,

giunse il volo della prima rondine,

a ricordarmi che la primavera

è il tempo del ritorno,

ma non fu primavera.

E nel mio rifugio elegante,

io,

che mi fingo poeta

mi abbandonai stremata

dentro questo pianto

ed esalai, inquieta,

il verso stupito

che attanagliava il cuore.

 

 

Assuntina Marzotta

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