Poesie e note all’Albergo Palazzo
Martedì 29 settembre 2015, all’Albergo Palazzo di Santa Cesarea Terme con la partecipazione di Leone Marco Bartolo
“DUE PAROLE IN CROCE” di Giuseppe Semeraro
Penultimo incontro con “Settembre d’Autore” sulla terrazza dell’Albergo Palazzo di Santa Cesarea Terme. Martedì 29 settembre, ore 21, Alessandra Pizzi, ideatrice della rassegna, presenterà il poeta Giuseppe Semeraro autore di “Due parole in croce”, edito da Il Raggio Verde.
Versi e note per una serata all’insegna delle emozioni con il reading di poesie con l’attore e poeta Giuseppe Semeraro accompagnato dalle note della chitarra di Leone Marco Bartolo.
“La poesia è militanza, è pieno esserci… di questo son certo quando penso a Giuseppe Semeraro, a questo poeta, a quest’attore – si legge nella prefazione del giornalista Mauro Marino. Il suo corpo, nel dialogo con il mondo, trova voce e parole, trova il tempo della scrittura. Lì geme e gemma la poesia, il far versi… urgenza a volte, altre, solo abbandono al suono che viene a plasmare il sentimento, a covare la grazia nel nido di chi è sensibile.”
C’è spazio per ogni sentimento, ogni stato d’animo. E sono versi struggenti che scavano nell’anima, indagano pensieri che sanno parlare d’amore, di dubbi laceranti, di vita e morte, che sanno raccontare dolori, desideri e disincanto. Il poeta allora diventa la “voce” del mondo. E si riscopre il senso della vita con il suo bel rumore “tra le caffettiere”, di un termine come “grazie” che “ è la parola che costa di meno”, di gesti, di sorrisi, di lacrime, di una esistenza che accade nello sguardo dell’altro. Di un invito che è anche speranza perché “quando gli uomini fanno gli uomini/vince sempre l’amore”.
L’Autore
Giuseppe Semeraro, nato a Pezze di Greco (Brindisi) nel 1973, vive a Lecce.
Ha pubblicato Nomi d’angela (Argonauti 1999), Cantica del lupo (Besa 2004), Convalescenza di un poeta (2014).
Come attore ha lavorato con il Teatro della Valdoca nello spettacolo Parsifal (1999) e con Danio Manfredini negli spettacoli, Cinema Cielo (2003), Il sacro segno dei mostri (2007), Amleto (2013).
Nel 2007 è tra i fondatori della compagnia Principio Attivo Teatro con la quale realizza diversi spettacoli come regista e attore tra cui, Storia di un uomo e della sua ombra (2009), La bicicletta rossa (2011), Opera Nazionale Combattenti (2015). È attore e ideatore dello spettacolo, Digiunando davanti al mare, ispirato alla figura del poeta Danilo Dolci.